Docente : LUIGI MINOLDO;

Assistente : SILVANA FRANCONE;

Per secoli alla base della nostra alimentazione ci sono stati cereali integrali, legumi, frutta, verdura, radici e semi. Carne, pesce, uova, salumi e formaggi erano un’eccezione e i dolci erano un lusso riservato a pochi. Coloranti, conservanti e pesticidi non esistevano, si mangiavano i cibi del territorio e ci si muoveva molto più di quanto si faccia ora.
Col progresso tecnologico la nostra civiltà ha subito cambiamenti radicali che, insieme alle nostre vite, hanno stravolto anche le abitudini alimentari. Il modello alimentare collettivo è diventato man mano sempre più ricco di zuccheri, proteine animali e grassi saturi ma sempre più povero di alimenti vegetali col loro prezioso contenuto di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti.
Mentre diminuiva il movimento fisico, aumentavano le calorie e gli additivi chimici. Si calcola che l’europeo medio introiti 7 kg di additivi chimici all’anno, come si può pensare che il corpo non ne risenta?
L’inevitabile conseguenza è uno stato infiammatorio prolungato o cronico alla base del quale ci sono tutte le cosiddette malattie moderne come: obesità, diabete, arteriosclerosi, ipertensione, osteoporosi, ipertrofia prostatica, colesterolo, gastrite, esofagite, colite, stipsi, malattie autoimmuni, allergie, intolleranze, turbe dell’umore o del sonno, tumori ecc. Basterebbe nutrirsi meglio e tante malattie, come per magia o quasi, diminuirebbero.
Il punto è che noi siamo il risultato biologico di ciò che mangiamo: se mangiamo male avremo pessimi materiali di costruzione. Questo lo sanno tutti in teoria ma poi sottovalutano la portata del problema, complice in questo la disinformazione dilagante. L’errore di fondo è credere che nutrirsi bene sia difficile e sinonimo di sacrifici mentre è proprio il contrario.
Dalla nostra alimentazione, non disgiunta dai nostri pensieri e da una certa attitudine mentale/spirituale nei confronti di noi stessi e del mondo che ci circonda, dipende la qualità delle nostre azioni e quindi della nostra vita.
Imparare a nutrirsi e non solo ad alimentarsi è il punto di partenza per una vita sana e gratificante.
Questi sono i presupposti del corso di Rieducazione Alimentare perché nutrirsi bene è semplice e i vantaggi a livello psicofisico sono incredibili.
Durante il corso verrà utilizzato un linguaggio semplicissimo. Semplice non significa “semplicistico”, significa far convergere gli insegnamenti per avere un risultato concreto e riscontrabile.
Il corso svilupperà gli argomenti seguenti:
·    Micro e macro nutrienti·    Errori in cucina (cottura, conservazione e abuso dei cibi industriali)·    Ritmi circadiani e alimentazione·    Combinazioni alimentari·    Biotipi e metabolismo·    Equilibrio acido-basico    ·    Intolleranze alimentari·    Alimentazione e salute (linee guida IARC e americane)·    Antiossidanti e radicali liberi·    Frodi alimentari·    Alimentazione psicosomatica

Numero massimo iscritti : 120

Sede di svolgimento : COLLEGIO SAN GIUSEPPE - RIVOLI C.SO FRANCIA 15

Orario : mar 15.00 - 17.00

Date : 13/10/2015; 27/10/2015; 10/11/2015; 24/11/2015; 19/01/2016; 02/02/2016; 16/02/2016; 01/03/2016; 15/03/2016; 12/04/2016; 26/04/2016; 10/05/2016;